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I ruderi del tempio punico si trovano in una località chiamata Genn’’e Cantois
Si trovano a breve distanza dai pozzi sacri di Matzanni .(Sedda :250 metri circa-Lovisato:12 minuti di cammino).
Il terreno su cui insiste il tempio appartiene a privati e fa parte di un’ isola amministrativa del comune di Iglesias incuneata tra i territori di Domusnovas, Villacidro,Siliqua,Musei e Vallermosa.
Dagli abitanti di Vallermosa e Villacidro che frequentavano la zona i ruderi venivano genericamente chiamati “sa Cresiedda”.
Per lungo tempo essi venivano assimilati alle costruzioni nuragiche di cui si credeva facessero parte.
In seguito il tempio venne considerato fenicio finchè il Lilliu lo classificò definitivamente come punico.
Risale probabilmente al III sec. A.C. non molto tempo prima della fine della dominazione cartaginese in Sardegna.
Stranamente per un tempio punico esso è orientato sui lati e non sugli angoli.
Ciò si nota in templi punici che insistono su una precedente costruzione(sacra) nuragica come per es. in quello di Antas.
Essendo una costruzione appartenente al tardo periodo punico, F.Sedda sostiene che l’ orientamento derivi dalla imitazione dei modelli greci.
Gli elementi residui mostrano una alta qualità e una grande cura della lavorazione del tempio ben diversi dalla tecnica e dei materiali piuttosto grossolani utilizzati nella costruzione dei vicini pozzi sacri.
I megaliti sparsi attorno al nucleo centrale che conserva ancora buona parte del perimetro originale sono tutti ben squadrati e levigati con dimensioni standard molto precise.
Si possono prendere ad esempio gli elementi della cornice a gola egizia
che ornava in tutto il suo perimetro il tempio e tra essi in modo particolare gli elementi angolari di cui restano ancora tre dei quattro originali
 
Tra le numerose pietre ben intagliate si notano 15 elementi della cornice precedentemente citata
        
e alcuni massi con degli incavi particolari che dovevano servire per il collegamento con gli altri, o per l’ inserimento di elementi lignei sia per il pavimento che per la travatura del tetto.
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